Traduzione di un articolo apparso nel quotidiano tedesco

"Trierischer Volksfreund" del 23 giugno 2003 :

 

Mare, Montagna e Miracoli

 

TRIER. Mare, Montagna e tanta Cultura: l'Abruzzo ha molto da offrire ai turisti. Le autorità locali e gli operatori del settore della Regione ad ovest di Roma confidano, grazie anche al collegamento aereo diretto Hahn-Pescara, nell'affluenza di visitatori dalla Mosella.

 

Infostand nel Hauptmarkt: Gli operatori turistici abruzzesi sperano, di attirare visitatori dalla regione. Foto: Wolfgang Lenders
 

“Il Turismo attraverso i percorsi della Religione, della Storia e della Cultura” è il programma con il quale l'Abruzzo si pubblicizza. Alcuni rappresentanti comunali hanno presentato tale progetto  sabato, nel Palais Walderdorff. Con un Infostand nel cuore della città si sono rivolti direttamente ai potenziali visitatori.

L'Abruzzo, come la città di Trier, vanta una lunga tradizione cattolica. In numerose chiese sono custodite reliquie sacre. La meta più ambita dai turisti religiosi è Lanciano: nel XVIII secolo si sarebbe ivi realizzato il miracolo della transustanziazione, il vino e l'ostia si sarebbero trasformati in vero sangue e vera carne.

 

Circa un milione di pellegrini in provenienza dalla Germania visitano ogni anno l'Abruzzo, ha osservato Enzo Giammarino, organizzatore del progetto. La Regione, con una popolazione di 1,5 milioni di abitanti, attira ogni anno circa sei milioni di turisti. Questi ultimi si trattengono in media cinque giorni: un periodo decisamente lungo se paragonato a quello di permanenza in altre mete analoghe.

Per gli operatori turistici ciò è dovuto alla varietà della Regione: le sconfinate spiagge dell’Adriatico invitano a nuotare e a stendersi al sole, mentre le montagne e i Parchi a  fare  trekking. Un terzo del territorio abruzzese è sotto tutela paesaggistica.

 

La presentazione è stata organizzata dalla nuova Associazione culturale “verItalia”, la quale  si prefigge la promozione di scambi in ambito culturale, linguistico e sociale.

 

Anche Björn Lorenzen, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione, considera  l'Abruzzo  meta turistica ideale.«Una nuotata di mattina e, in due ore, si può raggiungere il ghiacciaio», così loda la varietà paesaggistica della regione e lancia un appello affinché  si parta alla scoperta di un Abruzzo lontano dalle piste turistiche già battute. «Vedrete  gole e cascate magnifiche», aggiunge entusiasta, «e il bello è che avrete questo spettacolo della natura tutto per voi e solo per voi».   

 

 

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